Leucemia: sintomi e aspettative di vita per le persone cui viene diagnosticata questa malattia dalle molte forme.

La leucemia è un tipo di cancro che colpisce le cellule del sangue, in particolare i globuli bianchi. Questa malattia si origina da mutazioni nelle cellule staminali del sangue o delle progenitrici, che portano a una proliferazione incontrollata di cellule anomale, chiamate cellule leucemiche o blasti, che interferiscono con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue. Ci sono diversi tipi di leucemia, tra le quali la leucemia linfoblastica acuta e la leucemia mieloide acuta, la leucemia linfocitica cronica e la leucemia mieloide cronica. Scopriamo insieme quali sono i principali sintomi e soprattutto le aspettative di vita dopo la diagnosi.

Quali sono i sintomi della leucemia

La leucemia è un tipo di cancro che colpisce le cellule del sangue e il midollo osseo. Può raggiungere diversi livelli di gravità e i suoi sintomi possono variare per tipo, durata e intensità. Le persone affette da questa malattia hanno più spesso un numero anormalmente elevato di globuli bianchi o un basso numero di globuli rossi o piastrine.

leucemia
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Tra i sintomi comuni associati alla leucemia trovare affaticamento, debolezza, mancanza di energia, anemia (basso numero di globuli rossi che porta a una diminuzione generale dei livelli di energia), lividi o sanguinamento facilmente dovuti a basso numero di piastrine, ma anche diminuzione dell’appetito o nausea e vomito causati da un sistema immunitario indebolito.

Esistono vari tipi di leucemia e ognuno ha una serie diversa di sintomi ad essa correlati, e anche per questo motivo è importante effettuare una diagnosi per potersi rendere immediatamente conto della gravità della situazione. La diagnosi richiede una stretta collaborazione tra il medico, il tecnico di laboratorio, i ricercatori clinici, e il successo dipende in gran parte dalla scelta dell’approccio corretto nel minor tempo possibile dopo aver analizzato tutti i fattori discussi in precedenza.

Quanti anni può vivere una persona affetta da leucemia?

L’aspettativa di vita per una persona affetta da questa grave malattia dipende da molti fattori, tra cui il tipo e lo stadio della stessa, dall’età e dallo stato di salute del paziente e dalla rapidità con cui i medici possono diagnosticarla e curarla. Coloro che godono di una buona salute generale, a cui viene diagnosticata in fase iniziale una forma aggressiva di leucemia come la leucemia mieloide acuta, possono vivere altri 8-10 anni con un trattamento adeguato. In media, le persone con questo tipo di malattia in genere sopravvivono solo 1-2 anni dopo la diagnosi senza trattamento o se i trattamenti non funzionano bene.

Se la diagnosi è di leucemia linfocitica cronica, una forma a progressione più lenta, l’aspettativa di vita aumenta in modo significativo a seconda di quanto è progredita la malattia al momento della diagnosi e dell’età al momento della prima diagnosi. La maggior parte delle persone vive 8-10 anni o più dopo essersi sottoposta a opzioni terapeutiche di successo come la chemioterapia o farmaci terapeutici mirati che prendono di mira le rotture del DNA delle cellule tumorali della. Per i pazienti più anziani (oltre i 65 anni) o quelli la cui malattia è avanzata, la sopravvivenza globale scende a 3-5 anni dopo la diagnosi a seconda della velocità con cui progredisce senza trattamento.

Insomma, poter ricostruire le aspettative di vita di un paziente affetto da questa malattia è complicato, senza avere ulteriori dettagli. Quel che può essere affermato con sicurezza però è che, anche se avere la leucemia ovviamente non comporta alcuna garanzia di durata della vita “media”, oggi offre prospettive molto più ottimistiche di quanto una volta ci si poteva aspettare.

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ultimo aggiornamento: 06-04-2023


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